mercoledì 5 ottobre 2011

La Bella Addormetata di Gnocchi e Palmaro arriva a Firenze


Nel 2012 ricorrerà il cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II, Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro, due delle firme più conosciute e battagliere del panorama cattolico indagano sulla crisi senza precedenti che sta attraversando la Chiesa contemporanea, svelando la radice del dramma attraverso un’indagine appassionante. Dall’apostasia silenziosa ai problemi morali, la Chiesa cattolica sta attraversando una delle crisi più gravi di tutta la sua storia. Che cosa ci sarebbe all’origine di tale terremoto? Gli autori evidenziano una crisi di fede che si manifesta in tutta la sua forza a partire dagli anni ’60 e che ha il suo cardine nella complessa stagione del Concilio Vaticano II. Un’analisi che farà scalpore, in cui , ripercorrendo queste pagine appassionate e incalzanti, il lettore risalirà alle sorgenti del fenomeno fino a trovare sul banco degli accusati, uomini ed eventi ritenuti sino ad oggi intoccabili, quasi veri e propri miti.


Gli autori

Alessandro Gnocchi, studioso delle tematiche religiose nella letteratura moderna e contemporanea, e Mario Palmaro, filosofo del diritto, sono due tra le firme più conosciute e più battagliere del panorama cattolico. Collaborano con varie testate, tra cui «il Foglio», «Libero» e la rivista di apologetica «Il Timone». Tra i libri che hanno scritto insieme: “Cattivi maestri. Inchiesta sui nemici della Verità”; “Cronache da Babele. Viaggio nella crisi della modernità”; “Contro il logorio del laicismo moderno”; “Io speriamo che resto cattolico”; “Giovannino Guareschi: c’era una volta il padre di don Camillo e Peppone”; “Tradizione, il vero volto”; “Rapporto sulla tradizione”. Con Vallecchi, sempre nella collana Avamposti “Viva il Papa!”(2010).


Il libro sarà presentato a Firenze, presso la Chiesa di Ognissanti, sabato 15 ottobre alle ore 18,00. Alle 16,30 sarà celebrata la S. Messa in Rito romano antico. Per prenotare la cena che seguirà manda una mail a: ascarus@libero.it.




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