domenica 10 marzo 2013

Il Padre lo vide e lo abbracciò. La gioia della vera conversione



Ascolta l'omelia di P. Serafino M. Lanzetta, nella IV Domenica di Quaresima.


Oggi il Santo Vangelo ci propone la parabola del Padre compassionevole e del figlio prodigo che si converte. 

Il figlio allontanatosi dalla casa paterna si illude di conquistare la felicità senza l’obbedienza a Dio, ma si inganna. Sperimenta la miseria più cruda fino a diventare come i porci. 

La miseria morale è quella più penosa, più disumana. Ma il Padre continua ad esercitare con il suo amore una sorta di delicata pressione sul cuore del figlio. Gli sussurra il pentimento, e Lui stesso ha compassione nelle sue viscere. 

Il figlio ritorna in se stesso, si pente e va da suo Padre. Il Padre lo vede, gli corre incontro e lo abbraccia. Questo abbraccio è proprio il sacramento della Confessione: Dio che è Padre, nel Figlio che ci redime ci abbraccia, e il Sacramento funge proprio da strumento di riconciliazione: è il vero abbraccio paterno di Dio, il suo amore che ci ridona la vita e così la gioia vera.

Nessun commento:

Posta un commento