domenica 20 gennaio 2013

"Fate quello che Egli vi dirà". In Maria la Chiesa è sposa



Ascolta l'omelia di P. Serafino M. Lanzetta, nella seconda Domenica del Tempo Ordinario, anno C.



Il Vangelo della II Domenica del T. O. anno C mette in evidenza la terza epifania del Signore, il miracolo di Gesù alle nozze di Cana (Gv 2,1-11). Questa “manifestazione” della gloria di Cristo, mediante la quale i discepoli credono in Gesù, ha un carattere sponsale. Già il profeta Isaia sottolinea questa dimensione sponsale di Dio con il suo popolo. Anche la terra scelta da Dio, la sua porzione, partecipa di questo amore di predilezione, sarà detta “terra sposata”. 

Nel Vangelo questa promessa si compie. Dio sposa l’umanità redenta nel sangue del Figlio. La sponsalità però passa dalla stadio comunitario a quello personale: Gesù redime ogni anima. Dunque vi è una nuova sponsalità, in cui i protagonisti sono Gesù e Maria. In che senso? La Madre dice al Figlio: «Non hanno più vino». E il Figlio di rimando: «Che c’è tra me e te o Donna? Non è ancora giunta la mia ora». Questa risposta nella sua misteriosità svela un ricco contenuto. 

Maria chiede al Figlio di rivelarsi quale Messia atteso e di far iniziare la sua ora, che si compirà sul Calvario. I due momenti sono legati dal termine “Donna”, rivolto alla Madre. Maria è la corredentrice unita al Figlio. E’ la vera, la nuova Eva, che coopera con Gesù e che sarà presente poi ai piedi della Croce, per la sua offerta sacrificale del Figlio. Maria è qui per la Chiesa, come suo compimento e prefigurazione più perfetta. Cristo è lo Sposo, Maria la Sposa, la Donna. 

A Cana Gesù si fa riconoscere quale Salvatore e Maria dice a tutti noi: Fate quello che Egli vi dice. Viviamo questa sponsalità d’amore col Figlio suo. 

Nessun commento:

Posta un commento